Intolleranza al nichel: i cibi da evitare!

 

La diagnosi di un’intolleranza al nichel impone, non solo di non utilizzare prodotti per il corpo o colori di indumenti privi di nichel, ma anche una dieta povera o senza questo componente. Si ritiene infatti che il fattore scatenate di questa intolleranza sia strettamente collegato all’alimentazione.

Spesso si arriva alla diagnosi di intolleranza al nichel, soltanto a seguito di una sua manifestazione con dermatite, rash, prurito e non solo… Potrebbe manifestarsi anche con emicrania, asma, colite.

A differenza di altre allergie o intolleranze, la sfida del nichel è che prevede non sono quella di togliere tutti gli alimenti che per natura lo contengono, ma anche prodotti che possono derivarne da contatto per via della lavorazione o della cottura, o ancora perché assorbono il nichel prima della loro lavorazione.

In questo articolo abbiamo raccolto alcuni alimenti, spesso insospettabili che contengono o potrebbero contenere il nichel.
Speriamo possano esserti di aiuto e in caso di dubbi ricorda sempre di chiedere al tuo medico 👩🏼‍⚕️.

Cioccolato e cacao

La cioccolata il cacao sono tra gli alimenti più ricchi di nichel, pertanto sarebbe opportuno limitarne l’assunzione nella propria dieta.

Legumi

Fagioli, fave, lenticchie, piselli e ceci, sia freschi che secchi sono molto ricchi di questa sostanza.

Soia

Il vero problema della soia sono i semi, che spesso si trovano nei germogli nelle insalate o in piatti asiatici. Stai attento anche al frutto che fa parte della famiglia delle leguminose, consumalo con moderazione.

Pomodori

Sono stati per anni inavvicinabili alle persone intolleranti al nichel. In realtà, data la varietà di pomodori sul mercato sappiamo che alcuni ne hanno di meno, come datterini e cuore di bue, ne rispetto ad altri come il pomodori sardo.

Frutta a guscio

Se hai problemi con il nichel alla è meglio che eviti tutta la frutta secca, con il più alto contenuto di nichel troviamo gli anacardi, ma anche nelle nocciole, mandorle, arachidi.

Avocado

Sebbene sia considerato un super food, purtroppo contiene una media concentrazione di nichel e pertanto andrebbe eliminato dalla dieta.

Grano saraceno e avena

Questi due cereali sono tra i più ricchi di nichel.

Semi di erba medica

Detta anche Lucerna o Alfalfa, i semi di questa pianta sono a elevatissimo contenuto di nichel.

In collaborazione con

Monia Caramma

Healthy food specialist